IL COUNTDOWN DI NUELA CELLI

Quando la fame di vita diventa una molla per ripartire. Nuela Celli nel suo ultimo romanzo "Coundown", pubblicato da Giraldi editore, fa i conti con la ricerca dello stile personale affrontando una tematica forte e coraggiosa, impegnativa, ma che diventa un inno alla vita. E' la vicenda di una giovane donna, Arianna, nel momento in cui le viene diagnosticato un brutto male, che la manderà agli inferi, ma da cui lei riacquisterà la forza per ripartire e riprendersi la vita, dopo quarant'anni vissuti con il freno a mano, tra obblighi familiari, incertezze e pigrizia mentale. Questa condizione che avrebbe annientato qualunque essere umano diventa la chiave per ritrovare se stessa, il coraggio di fare delle scelte, e perchè no, anche dei colpi di testa che diventano necessari per mettere un pò di adrenalina alla banale quotidianità. La Celli dosa bene il racconto della vicenda, alternando momenti frenetici e incalzanti (ricordano certe pagine memorabili di "Altri Libertini" di Pier Vittorio Tondelli) a momenti riflessivi e profondi in cui la protagonista si riassesta dai colpi subiti e si sofferma solo sui momenti che riescono a procurarle serenità e appagamento interiore. Così, tutto quel turbinio di esperienze, di viaggi mentali e fisici, di incontri, diventano il giusto contrappasso per riprendersi la propria esistenza.